El Mar

di Agustí Villaronga (Spagna, 2000)

Qui in Italia, la notizia della scomparsa di Agustí Villaronga (1953-2023) è passata praticamente inosservata. Un peccato, considerando che abbiamo perso uno dei più coraggiosi e controversi registi spagnoli di sempre: per lui pochi titoli, ma tutti di sostanza, a cominciare dal primissimo “Tras El Cristal” (1986), pellicola indispensabile per ogni amante del Continua a leggere

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La Vergine Dei Sicari

di Barbet Schroeder (Francia/Colombia, 2000)

“La Vergine Dei Sicari” (“La Virgen De Los Sicarios”), per una serie di motivi, è un film che non è mai stato pubblicizzato a dovere. All’epoca della sua uscita (nonostante i buoni riscontri della critica e gli applausi al Festival di Venezia), la censura non fu clemente nei confronti di Barbet Schroeder, almeno qui in Italia, dove la natura anticlericale di alcuni dialoghi Continua a leggere

Essex Boys

di Terry Winsor (Gran Bretagna, 2000)

Il 6 dicembre del 1995, lungo un sentiero di campagna dell’Essex, alcuni corpi senza vita furono ritrovati a bordo di una Range Rover. Quei cadaveri appartenevano a tre spacciatori appena giustiziati a colpi di pistola, un episodio che scosse non poco l’opinione pubblica del paese. Ancora oggi, nel Regno Unito, ci si riferisce a queste vicende con l’appellativo Continua a leggere

Baise-Moi

di Virginie Despentes e Coralie Trinh Thi (Francia, 2000)

Virginie Despentes è una scrittrice la cui giovinezza è stata segnata dalla musica punk, dalla prostituzione, da ripetuti trattamenti psichiatrici e persino da uno stupro. È suo il controverso libro intitolato “Baise-Moi”, pubblicato in Francia nel 1993 e successivamente tradotto anche nel nostro paese. Accanto a lei troviamo Coralie Trinh Thi, ex attrice porno Continua a leggere

Dancer In The Dark

dancerdi Lars Von Trier (Danimarca/Stati Uniti, 2000)

Lars Von Trier e Björk fanno parte di quella cerchia ristretta di artisti che si amano o si odiano, senza mezze misure. C’è ovviamente chi apprezza entrambi, ma anche chi detesta entrambi o chi ammira soltanto uno dei due: ecco perché “Dancer In The Dark”, al di là del suo valore oggettivo, è un film la cui fortuna tra il pubblico si è spesso identificata attraverso una serie di combinazioni Continua a leggere

Chopper

chopperdi Andrew Dominik (Australia, 2000)

Durante la seconda metà dello scorso secolo, Mark Brandon Read (detto Chopper) è stato il criminale più temuto in Australia, un individuo pericoloso e mentalmente instabile fin da ragazzino: dopo un’infanzia disagiata e violenta, Mark divenne infatti il leader di una gang, spingendosi col tempo ben oltre le sue intenzioni. Era solito rapire membri di altre bande, per poi estorcere loro del denaro Continua a leggere

Amores Perros

apdi Alejandro G. Iñárritu (Messico, 2000)

Il primo Iñárritu non si scorda mai, per tanti motivi. Con “Amores Perros” entriamo nel nuovo secolo, un passaggio che per il cinema messicano significa l’inizio di una lunga stagione di successi su scala internazionale. I tanti premi ricevuti in giro per il mondo permettono al regista di crescere e di proseguire su questa strada, affiancato da altri nomi in procinto di esplodere da lì a poco (Guillermo Del Continua a leggere

Uzumaki

uzumakidi Higuchinsky (Giappone, 2000)

Tra il 1998 e il 1999 Junji Itō scrive e disegna un manga destinato a colpire nel segno, “Uzumaki” (che tradotto significa spirale), un’opera che viene immediatamente trasposta sullo schermo grazie all’esordiente Akihiro Higuchi (il nickname Higuchinsky deriva dalle sue origini ucraine). Il regista segue a grandi linee la storia originaria ma realizza il film quando Junji Itō non ha ancora Continua a leggere

O Fantasma

o fantasmadi João Pedro Rodrigues (Portogallo, 2000)

Ogni festival che si rispetti ha il suo film scandalo edizione dopo edizione, anzi a volte sono persino due (come accaduto a Venezia nel 2000). Oltre al magnifico e controverso “L’Isola” di Kim Ki-Duk, quell’anno in concorso c’era anche un semisconosciuto regista portoghese al suo esordio, João Pedro Rodrigues, autore di una pellicola più fischiata che applaudita: si tratta appunto di “O Continua a leggere

Battle Royale

brdi Kinji Fukasaku (Giappone, 2000)

“Battle Royale” è l’ultimo film diretto da Kinji Fukasaku (classe 1930), nonostante il nome del regista compaia anche nel successivo e trascurabile sequel del 2003 (dove Fukasaku – malato di cancro e prossimo alla morte – gira soltanto una scena, lasciando il destino dell’opera in mano al figlio Kenta). Si è discusso tanto in questi anni dell’importanza di “Battle Royale” all’interno del Continua a leggere