The Dentist

di Brian Yuzna (Stati Uniti, 1996)

Non venitemi a dire che dal dentista ci andate sempre con nonchalance, sarebbe davvero difficile credervi. Tuttavia non è stato semplice per il mondo del cinema raccontare una delle fobie più diffuse tra la gente: questo lo sapeva a suo tempo anche Brian Yuzna, artefice di un film che lambisce solo in parte l’aspetto di cui sopra, focalizzandosi Continua a leggere

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Ebola Syndrome

eboladi Herman Yau (Hong Kong, 1996)

Tre anni dopo l’imprescindibile “The Untold Story” (1993), la formidabile coppia formata da Herman Yau (alla regia) e Anthony Wong (l’attore protagonista) torna a sconvolgere le sale orientali con un film ancora più infimo e ripugnante, “Ebola Syndrome”, una pellicola carica di sensazioni ereditate dal precedente lavoro che vengono ulteriormente portate all’eccesso, buttando in Continua a leggere

Conspirators Of Pleasure

c o pleasuredi Jan Švankmajer (Repubblica Ceca, 1996)

Parlare di un genio come Jan Švankmajer non è affatto semplice, alla luce di un cinema complesso e stratificato che tira in ballo psicologia, arte, orrore, grottesco, commedia e chi più ne ha più ne metta. Un frullato surrealista capace di ottenere consensi un po’ ovunque, se escludiamo ovviamente il nostro paese, mai troppo aperto nei confronti del regista ceco (purtroppo non tutti conoscono il suo estro) Continua a leggere

Tromeo And Juliet

tromeo-juliet-dvd-2di Lloyd Kaufman (Stati Uniti, 1996)

Nel 1996, il boss della Troma Lloyd Kaufman prende il comando delle operazioni e si mette al timone di questa stramba rivisitazione della celebre tragedia shakespeariana, per l’occasione intitolata (con un tocco di genio) “Tromeo And Juliet”. I punti di contatto tra le due opere sono molti, motivo per il quale il film riesce persino a distinguersi dai tanti altri prodotti Troma di taglio comedy: ovviamente Continua a leggere

Tesis

tesisdi Alejandro Amenábar (Spagna, 1996)

Quella di Alejandro Amenábar è stata una partenza col botto: sette premi Goya in Spagna e un elogio unanime da parte della critica, il primo passo di una carriera successivamente esplosa con “The Others” (2001) e “Mare Dentro” (2004) ma poi incapace di mantenersi su alti livelli (per chi vi scrive, “Regression” è stata una grossa delusione). “Tesis” (o “Thesis”) lancia nella mischia questo regista di Continua a leggere

Rubber’s Lover

rubber's loverdi Shozin Fukui (Giappone, 1996)

Le vie del cyberpunk sono infinite, soprattutto in Giappone. Un impulso partito da lontano (le radici sono disparate, dai vecchi film di Sogo Ishii fino ad “Akira”) e affermatosi nella sua interezza con il capolavoro di Shinya Tsukamoto “Tetsuo: The Iron Man” (1989). Un percorso importante che durante gli anni novanta ha visto emergere un altro regista, Shozin Fukui, salito alla ribalta con il controverso Continua a leggere

Crash

crash1di David Cronenberg (Canada/UK, 1996)

Serbo nell’intimo la convinzione che le due cose più filmate nella storia del cinema siano il sesso e le automobili”, queste le parole di David Cronenberg durante il Festival di Cannes del 1996, edizione in cui “Crash” si aggiudicò il Premio della Giuria. Se ai due termini succitati aggiungiamo la morte, si crea un triangolo morboso che racchiude alla perfezione gli intenti della pellicola. All’interno di questa geometria Continua a leggere

Crocodile

crocodiledi Kim Ki-Duk (Corea del Sud, 1996)

Crocodile è il soprannome di un giovane senzatetto che vive sulla sponda del fiume Han nel cuore di Seul, condividendo ogni istante della giornata con un ragazzino e un uomo più anziano di lui. Il suo nickname deriva dal fatto che egli è un ottimo nuotatore: ogni volta che una persona si suicida buttandosi dal ponte attiguo, Crocodile si tuffa in acqua e recupera il corpo depredandolo di oggetti Continua a leggere

Naked Blood

nakedblooddi Hisayasu Satô (Giappone, 1996)

Hisayasu Satô è un regista giapponese apprezzato negli ambienti underground per via delle sue innumerevoli opere controverse, realizzate con una incredibile continuità (ma sempre con un budget ridicolo) soprattutto dalla seconda metà degli anni ottanta alla fine degli anni novanta, per un totale di oltre sessanta film diretti dal 1985 al 2016. “Naked Blood” è quello più conosciuto, ha ricevuto Continua a leggere