Alien 2 – Sulla Terra

di Ciro Ippolito (Italia, 1980)

Accantonate momentaneamente le sceneggiate napoletane che lo avevano impegnato alla fine dei 70s, Ciro Ippolito decise di cambiare aria per un po’, salendo sul carrozzone dei sequel apocrifi dopo essere rimasto folgorato da un poster gigante di “Zombi 2” (appeso per l’occasione nella centrale Piazza Cavour a Roma). Siccome i morti viventi se li era Continua a leggere

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The Children

di Max Kalmanowicz (Stati Uniti, 1980)

“The Children”, conosciuto anche come “The Children Of Ravensback”, è uno dei film più sottovalutati per quanto riguarda il filone dei bambini assassini. Nonostante si tratti di un horror girato con pochi dollari e per giunta invecchiato male, qui è possibile respirare a pieni polmoni delle atmosfere davvero cupe e malsane, con tanto di citazioni sparse Continua a leggere

Primitiv

di Sisworo Gautama Putra (Indonesia, 1980)

Il cinema indonesiano ne ha fatti di passi in avanti, soprattutto durante gli ultimi dieci-quindici anni, un periodo nel quale sono usciti svariati prodotti di caratura internazionale sia in ambito horror che in territori action estremi (impossibile fare a meno di un capolavoro come “The Raid”). Se invece torniamo indietro fino all’inizio degli 80s, ci possiamo Continua a leggere

Snack Bar Blues

di Dennis Hopper (Canada, 1980)

“Snack Bar Blues” (il titolo originale “Out Of The Blue” è ispirato a un pezzo di Neil Young presente nella colonna sonora) è un dramma poco conosciuto. In effetti, se nominiamo un mostro sacro come Dennis Hopper (1936-2010), le prime cose che ci vengono in mente sono “Easy Rider” (1969) oppure la sua lunga e brillante carriera nelle vesti di attore Continua a leggere

Luca Il Contrabbandiere

di Lucio Fulci (Italia, 1980)

Lucio Fulci, ovvero il terrorista dei generi. Ecco, questa è la pellicola più adatta per conoscere la sua elasticità e la sua bravura nel saper ribaltare o contaminare i codici di un determinato linguaggio cinematografico. Dopo il successo di “Zombi 2” (1979), sarebbe stato fin troppo facile riprendere la partita ancora una volta con un horror: prima della Continua a leggere

Exterminator

di James Glickenhaus (Stati Uniti, 1980)

Nel 1980 New York non è certo un posto ideale per passeggiare: tra gang che infuriano per le strade e un livello di criminalità ormai prossimo al suo apice, c’è poco da stare allegri, soprattutto quando tramonta il sole. Non a caso, proprio durante questo periodo spuntano fuori alcuni film in qualche modo eredi del vigilante movie per eccellenza Continua a leggere

Dangerous Encounters Of The First Kind

di Tsui Hark (Hong Kong, 1980)

“Dangerous Encounters Of The First Kind” è un lungometraggio capace di mettere in circolo delle sensazioni probabilmente uniche all’interno del movimento cinematografico di Hong Kong. Non a caso Tsui Hark è partito da molto lontano, da quella new wave senza la quale non si sarebbe potuta sviluppare una scuola tra le più acclamate e celebrate Continua a leggere

La Nuit De La Mort!

di Raphaël Delpard (Francia, 1980)

Seguire con passione il cinema underground significa anche imbattersi in alcune pellicole sparite dai radar per molto tempo oppure totalmente inedite qui in Italia: è il caso di “La Notte Della Morte” di Raphaël Delpard, un inquietante horror francese del 1980 oggi reperibile sul suolo nazionale grazie alla neonata label Mafarka Home Video. Al di là dell’ottimo Continua a leggere

Venerdì 13

venerdì 13di Sean S. Cunningham (Stati Uniti, 1980)

Esiste una celebre icona del cinema horror che è esplosa nel corso del tempo e non immediatamente, parliamo di Jason Voorhees, un vendicatore (quasi) invisibile nel primo storico capitolo di “Venerdì 13” (“Friday The 13th”). A differenza di altri personaggi come Leatherface o Michael Myers, Jason viene costruito sequel dopo sequel attraverso vari aspetti legati sia al mondo del sovrannaturale che a Continua a leggere

Orgasmo Nero

org nerodi Joe D’Amato (Italia/Repubblica Dominicana, 1980)

Il periodo caraibico di Joe D’Amato è ricco di pellicole in cui abbonda la commistione tra generi diversi. Sotto al sole di Santo Domingo, il cinema horror può diventare pornografico e viceversa (“Porno Holocaust”), ma c’è anche spazio per il melodramma che prende la piega di un film erotico: è il caso di “Orgasmo Nero”, il cui soggetto è ispirato Continua a leggere