Blue Movie

blue movie1di Alberto Cavallone (Italia, 1978)

Nel 1969, Andy Warhol dirige un film per adulti intitolato “Blue Movie”, dove al sesso esplicito sono alternati dialoghi riguardanti la guerra nel Vietnam. Un’opera che si dice abbia influenzato “Ultimo Tango A Parigi” (1972) di Bernardo Bertolucci e che nel titolo riassume uno dei tanti appellativi con i quali venivano chiamati i film pornografici. Nove anni dopo, Alberto Cavallone realizza una pellicola Continua a leggere

Halloween

halloweendi John Carpenter (Stati Uniti, 1978)

Il prossimo anno “Halloween” compie quarant’anni. In tutto questo tempo si sono susseguiti sequel, prequel e reboot (ci ha provato anche Rob Zombie con risultati discutibili), ma oltre alle vicende di Michael Myers, le pellicole dedicate a questa celebrazione si sono moltiplicate in modo esponenziale, tra antologie horror e filmetti vari che hanno provato a sfruttare al meglio l’iconografia Continua a leggere

La Montagna Del Dio Cannibale

LA_MONTAGNA_DEL_DIO_CANNIBALE_di Sergio Martino (Italia, 1978)

Quando ormai siamo in pieno fermento da cannibal movie, Sergio Martino realizza una pellicola molto più votata all’avventura rispetto alle peculiarità mostrate dai suoi colleghi Lenzi (“Cannibal Ferox”) e Deodato (“Cannibal Holocaust”), registi che per giunta nel 1978 non avevano ancora pianificato questi due lungometraggi. Umberto Lenzi era stato però Continua a leggere

L’Immoralità

l'immoralitàdi Massimo Pirri (Italia, 1978)

Proviamo a immaginare un film come “L’Immoralità” al cinema in Italia, oggi. Argomento chiuso già in partenza, perché le tematiche trattate nell’opera farebbero imbestialire la stampa bipartisan, gli ambienti cattolici e i salotti borghesi. E non solo: di base, chi produrrebbe mai una pellicola del genere? Nessuno.
Eppure, nel 1978, un regista poco prolifico come Continua a leggere

Escalofrío

escalofríodi Carlos Puerto (Spagna, 1978)

La Spagna conservatrice e cattolica usciva dal franchismo nel 1975. Gli anni successivi segnarono un forte fermento a livello cinematografico, dopo un lungo periodo di repressione e censura. Il carattere exploitation di alcune pellicole introdusse un sesso più esplicito come snodo cruciale per una nuova generazione di cineasti che cercava di mettersi in mostra non solo a livello nazionale Continua a leggere