Women In Cages

di Gerardo De Leon (Filippine/Stati Uniti, 1971)

Prima di diventare un’icona del cinema blaxploitation (pensiamo a pellicole come “Coffy” o “Foxy Brown”), Pam Grier si è cimentata in alcuni famigerati women in prison, “The Big Doll House” e “The Big Bird Cage”, sempre per la regia di Jack Hill. Due film leggermente superiori rispetto al contemporaneo “Women In Cages”, dove al timone troviamo Continua a leggere

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Play Misty For Me

di Clint Eastwood (Stati Uniti, 1971)

La prima regia di Clint Eastwood risale al 1971, quando il celebre attore americano aveva già superato la quarantina. Fu grazie all’aiuto dell’amico Don Siegel (qui nelle curiose vesti di un barista) che Eastwood riuscì a realizzare questa pellicola, nonostante un budget misero e nessuna possibilità di girare in studio. “Play Misty For Me” (in Italia Continua a leggere

Thx 1138

di George Lucas (Stati Uniti, 1971)

Alcuni film diretti da George Lucas sono entrati nella storia del cinema dalla porta principale: titoli come “American Graffiti” (1973) o “Star Wars” (1977) non hanno certo bisogno di presentazioni, al contrario del fin troppo bistrattato “Thx 1138”, pellicola che segnò l’esordio per il regista americano, poi affermatosi quasi esclusivamente come Continua a leggere

N.P. Il Segreto

di Silvano Agosti (Italia, 1971)

Tra i registi scomodi di un cinema italiano che non c’è più, il nome di Silvano Agosti merita uno spazio particolare. Le sue pellicole, sempre permeate da una forte critica sociale, hanno spesso dovuto combattere contro le forbici della censura, fin dai tempi del lontano esordio “Il Giardino Delle Delizie” (1967). “N.P. Il Segreto” è invece il suo secondo Continua a leggere

La Casa Delle Mele Mature

di Pino Tosini (Italia, 1971)

Scavando nei meandri più nascosti del cinema italiano, siamo riusciti a recuperare questo film del 1971 praticamente sconosciuto, un dramma incentrato sulla triste realtà dei manicomi italiani. Prima della chiusura di queste strutture, avvenuta soltanto nel 1978 con l’approvazione della legge Basaglia, chiunque fosse ai margini della società Continua a leggere

Vanishing Point

di Richard C. Sarafian (Stati Uniti, 1971)

“Vanishing Point” (da noi “Punto Zero”) è un road movie del 1971 che meriterebbe di stare molto più alto in un’ipotetica scala di valori legata ai film di culto usciti a cavallo tra i 60s e i 70s. Nessuno vuole mettere in discussione “Easy Rider” (1969), però l’opera di Richard C. Sarafian potrebbe tranquillamente essere lì, accanto a quel monumento Continua a leggere

Strada A Doppia Corsia

di Monte Hellman (Stati Uniti, 1971)

Risale a pochi giorni fa la notizia della scomparsa di Monte Hellman (1929-2021), un regista che non ha mai amato i riflettori e le luci della ribalta. Noi ce lo ricordiamo soprattutto per un paio di western con Jack Nicholson (“La Sparatoria” e “Le Colline Blu”, entrambi del 1966), per il mai troppo celebrato “Strada A Doppia Corsia” (ovvero “Two-Line Blacktop”) Continua a leggere

La Notte Che Evelyn Uscì Dalla Tomba

di Emilio Miraglia (Italia, 1971)

A volte gli aneddoti legati a un film risultano quasi più interessanti dell’opera stessa, è il caso di “La Notte Che Evelyn Uscì Dalla Tomba”, un lungometraggio con un piede nel cinema gotico degli anni sessanta e un altro in quello tipicamente giallo di inizio 70s. All’epoca nelle sale americane venivano distribuiti dei popcorn colorati di rosso, chiamati Continua a leggere

La Pelle Di Satana

di Piers Haggard (Gran Bretagna, 1971)

La campagna e le sue superstizioni possono fornire tanto materiale al cinema horror, basta chiedere a un regista come Pupi Avati, capace di trasformare le suggestioni rurali della sua infanzia in veri e propri incubi su pellicola. Oggi si tende a etichettare questo determinato genere con il termine folk horror, ma nel caso di “La Pelle Di Satana” Continua a leggere

Panico A Needle Park

di Jerry Schatzberg (Stati Uniti, 1971)

Per il personaggio di Michael Corleone del celebre “Il Padrino” (1972), Francis Ford Coppola scritturò un semisconosciuto Al Pacino dopo averlo visto all’opera in questo “The Panic In Needle Park”, primo film in cui l’attore americano recita in un ruolo da protagonista. Per lui una prova strabiliante, anche nella versione in italiano nella quale al doppiaggio Continua a leggere