Su Su Per La Seconda Volta Vergine

di Kôji Wakamatsu (Giappone, 1969)

Kôji Wakamatsu rimane ancora oggi un esempio unico all’interno di quel grande contenitore di avanguardia e di sperimentazione che ha segnato in maniera indelebile il cinema giapponese degli anni sessanta e settanta. Nagisa Ōshima aveva definito il suo stile come un’esperienza che non ha equivalenti, non a caso le riflessioni autodistruttive presenti nelle Continua a leggere

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Yakuza’s Law

di Teruo Ishii (Giappone, 1969)

Che i mafia movies possano essere ultraviolenti non è affatto una novità, nessuno però si sarebbe potuto immaginare un film così estremo girato nel lontano 1969. A metterci la faccia è ovviamente Teruo Ishii, regista già noto in quel periodo per le sue pellicole appartenenti al filone ero guro (nel suo caso, torture a non finire condite da elementi sia Continua a leggere

Orgies Of Edo

di Teruo Ishii (Giappone, 1969)

Una volta prodotto il controverso “Shogun’s Joy Of Torture” (1968), pellicola distribuita con grande successo anche in occidente, la Toei Company mandò nuovamente in orbita Teruo Ishii mettendolo nelle condizioni di realizzare una serie di opere tutte dello stesso tenore: ero guro è la parola chiave, tra torture, perversioni e una decadenza morale capace di oscillare Continua a leggere

Una Lunga Fila Di Croci

di Sergio Garrone (Italia, 1969)

Durante l’edizione del 2007, il Festival di Venezia dedicò una retrospettiva al cinema degli spaghetti-western, un’occasione ghiotta per riscoprire titoli interessanti finiti troppo presto nel dimenticatoio. Sergio Garrone è stato uno dei registi più prolifici sotto questo punto di vista, pur nella sua devozione quasi assoluta nei confronti di Corbucci e Leone (si chiamano Continua a leggere

Nerosubianco

nerosubiancoposterdi Tinto Brass (Italia, 1969)

Prima di raggiungere la notorietà attraverso i suoi film più celebri degli anni settanta (sia “Salon Kitty” che “Io, Caligola” mettono in relazione sesso e potere in maniera alquanto spregiudicata), Tinto Brass aveva girato una serie di lavori dalle alterne fortune, tutti comunque contraddistinti da uno spirito profondamente anarchico e libero da compromessi. Oggi ci soffermiamo su “Nerosubianco”, il cui titolo Continua a leggere

I Ragazzi Del Massacro

i ragazzi dmdi Fernando Di Leo (Italia, 1969)

Comincia con “I Ragazzi Del Massacro” il sodalizio tra Fernando Di Leo (qui al suo primo noir) e lo scrittore di origini ucraine Giorgio Scerbanenco (risale al 1968 la pubblicazione del suo libro omonimo), due personaggi accomunati da un elemento molto importante: voler raccontare il lato oscuro e nascosto del nostro paese, a cominciare da quelle contraddizioni sociali figlie di un boom Continua a leggere

Quel Freddo Giorno Nel Parco

quel freddo giorno nel parcodi Robert Altman (Stati Uniti/Canada, 1969)

Tra i film meno conosciuti di Robert Altman c’è questo uggioso thriller di tutto rispetto, una pellicola che indaga sulla psicologia femminile incarnando il primo tassello di un’ipotetica trilogia del regista dedicata alle donne. Non donne qualunque, ma personalità complesse e spesso indecifrabili, come poi abbiamo visto nella dirompente follia di “Images” (1972) o nel pericoloso triangolo del superbo Continua a leggere

Top Sensation

top sensationdi Ottavio Alessi (Italia, 1969)

“Top Sensation” non sarà mai ricordato come un film imprescindibile, ma l’audacia dimostrata nel lontano 1969 da un regista come Ottavio Alessi è una prerogativa che ancora oggi stupisce, soprattutto alla luce della recente edizione home video (import) firmata Shameless, nella quale sono state reintegrate le scene censurate per troppi anni in Italia. In quel periodo sembrava quasi che dovesse nascere un Continua a leggere

Violent Virgin

violent virgindi Kôji Wakamatsu (Giappone, 1969)

Il compianto Kôji Wakamatsu è stato un regista scomodo per il Giappone degli anni sessanta, un personaggio ribelle che cominciò a girare film dopo essere uscito dal carcere a causa della sua affiliazione a una gang yakuza. Nel suo cinema reazionario la sessualità diventa il cardine sul quale far ruotare le varie dinamiche legate al potere e alla sottomissione, sia del singolo che della collettività tutta. Una lezione Continua a leggere

Satan’s Sadists

satan'sdi Al Adamson (Stati Uniti, 1969)

La prossima pellicola di Quentin Tarantino (“Once Upon A Time In Hollywood”) sarà ambientata nel 1969, un anno scelto non casualmente. Mentre imperversa il conflitto del Vietnam, in California Sharon Tate viene assassinata dai seguaci di Charles Manson, un ennesimo controverso episodio di cronaca nera che contrasta apertamente con il pacifismo tanto decantato dalla cultura hippie. Il Continua a leggere