Papillon

di Franklin J. Schaffner (Francia/Stati Uniti, 1973)

Henri Charrière è stato uno dei più controversi criminali francesi dello scorso secolo: lui per tutti era Papillon, per via di una farfalla tatuata sul torace, un simbolo sinonimo di libertà e di rinascita. Non a caso sono stati moltissimi i suoi tentativi di fuga durante la permanenza in diverse colonie penali della Guyana francese, un carcere duro dove egli dovette Continua a leggere

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The Fall

di Jonathan Glazer (Gran Bretagna, 2019)

Se è vero che abbiamo cominciato ad ammirare Jonathan Glazer durante gli anni novanta (suoi alcuni videoclip di culto come “Karmacoma” dei Massive Attack o “Karma Police” dei Radiohead), soltanto in tempi recenti il suo nome è definitivamente entrato nelle nostre grazie (“Under The Skin” è uno dei film più affascinanti dello scorso decennio). Questo Continua a leggere

Nimic

di Yorgos Lanthimos (Germania/Stati Uniti/Gran Bretagna, 2019)

Quando Yorgos Lanthimos ritrova una pedina fondamentale come lo sceneggiatore Efthymis Filippou, allora possiamo stare certi che nulla è come sembra, pure se si tratta di un cortometraggio di appena dodici minuti. Il regista greco qui rimette in circolo non solo la sua personale estetica cinematografica, ma soprattutto quel linguaggio Continua a leggere

Curse Of The Blind Dead

di Raffaele Picchio (Italia, 2020)

Dopo un’attesa fin troppo prolungata, “Curse Of The Blind Dead” si è finalmente materializzato sugli schermi. Lo aspettavamo al varco per una serie di motivi, anche solo per un ritorno all’horror più viscerale dopo la parentesi meno riuscita dell’ultimo “The Blind King” (2016). Chiedevamo soltanto questo a Raffaele Picchio e siamo stati accontentati, non a caso Continua a leggere

Brutal Realty, Inc.

di Erik Boccio (Stati Uniti, 2019)

Dopo aver vinto svariati premi in alcune rassegne americane, “Brutal Realty, Inc.” finalmente sbarca sugli schermi dello storico Fantafestival romano. Si tratta di un cortometraggio di circa quindici minuti molto divertente, completamente incentrato su un pittoresco e solitario black metaller (per tutti è The Summoner) ormai stufo di una poco Continua a leggere

Blind

di Ahn Sang-Hoon (Corea del Sud, 2011)

Purtroppo sono ancora pochi i thriller coreani di valore che negli anni sono riusciti a trovare una distribuzione home video italiana: uno di questi è “Blind”, un film meno cruento e originale rispetto ad altre pellicole dello stesso tenore ma come sempre curato in ogni minimo dettaglio. Questo per sottolineare il costante livello medio-alto di molti prodotti provenienti Continua a leggere

Blue Jeans

di Mario Imperoli (Italia, 1975)

Tra i volti (e non solo…) più ammirati durante la stagione della commedia sexy all’italiana, è impossibile non citare quello di Gloria Guida (classe 1955), salita alla ribalta fin da giovanissima prima come cantante e poi come attrice. Viene lanciata nel mondo del cinema da Mario Imperoli con l’acerbo “La Ragazzina” (1974), un’esperienza poi ripetuta nel giro di pochi Continua a leggere

Panico A Needle Park

di Jerry Schatzberg (Stati Uniti, 1971)

Per il personaggio di Michael Corleone del celebre “Il Padrino” (1972), Francis Ford Coppola scritturò un semisconosciuto Al Pacino dopo averlo visto all’opera in questo “The Panic In Needle Park”, primo film in cui l’attore americano recita in un ruolo da protagonista. Per lui una prova strabiliante, anche nella versione in italiano nella quale al doppiaggio Continua a leggere

La Morte Corre Incontro A Jessica

di John Hancock (Stati Uniti, 1971)

La carriera di John Hancock non ha mai compiuto il fatidico salto di qualità, anche se era partita sotto i migliori auspici. La doppietta iniziale lasciava infatti presagire grandi cose: prima un cortometraggio (“Sticky My Fingers… Fleet My Feet”) candidato agli Oscar nel 1970, poi un horror psicologico (il titolo originale è “Let’s Scare Jessica To Death”) uscito nel 1971 Continua a leggere

Boy Eating The Bird’s Food

di Ektoras Lygizos (Grecia, 2012)

Tra le varie derive riconducibili alla new wave del cinema greco, c’è anche un filone strettamente legato alla crisi economica che ha colpito il paese ellenico alla fine degli anni zero del millennio in corso. Pur mantenendo intatta una forte carica alienante, queste pellicole rimangono ben ancorate alla realtà, lasciando spazio a una serie di personaggi il più delle Continua a leggere