Next Door

di Pål Sletaune (Norvegia/Svezia, 2005)

La cosiddetta trilogia dell’appartamento di Roman Polanski ha veramente lasciato il segno, non si spiegherebbe altrimenti la profonda devozione di alcuni registi verso tali opere: il norvegese Pål Sletaune è uno di questi, perché “Next Door” (“Naboer” nel titolo originale) è un film profondamente polanskiano, settantacinque minuti che volano Continua a leggere

Over Your Dead Body

di Takashi Miike (Giappone/Francia/Cina, 2014)

Durante la scorsa decade l’eclettico Takashi Miike ha spaziato come al solito in lungo e in largo (soprattutto per quanto riguarda gli adattamenti di manga o di romanzi), alternando degli ottimi film ad altri meno ispirati. L’importante è che Miike lavori sempre piena libertà, perché mettergli il bavaglio significa anche limitare di Continua a leggere

Sto Pensando Di Finirla Qui

di Charlie Kaufman (Stati Uniti, 2020)

Con “Sto Pensando Di Finirla Qui” (“I’m Thinking Of Ending Things”) l’utente medio di Netflix potrebbe incontrare parecchie difficoltà, perché si tratta di un film piuttosto complesso indicato soltanto a una determinata fetta di pubblico. Dopotutto a un regista e sceneggiatore come Charlie Kaufman (già impegnato dietro la mdp con “Synecdoche, New York” e “Anomalisa”) non Continua a leggere

V/H/S/2

di Registi Vari (Stati Uniti/Canada/Indonesia, 2013)

Diciamolo una volta per tutte: gli horror a episodi raramente appassionano ma soprattutto difficilmente riescono a mantenersi su livelli di alta qualità. Ci sono però le (poche) eccezioni che confermano la regola, così senza andare troppo indietro nel tempo, abbiamo rispolverato il miglior film di questa trilogia tutto sommato apprezzabile Continua a leggere

The Florida Project

di Sean Baker (Stati Uniti, 2017)

Che Sean Baker fosse un regista di talento lo si era già intuito con “Starlet” (2012) ma soprattutto con “Tangerine” (2015), quest’ultimo vero e proprio trampolino di lancio per uno dei titoli indipendenti più acclamati degli ultimi anni, “The Florida Project” (“Un Sogno Chiamato Florida”), un fulgido esempio di realismo sociale americano. Baker gira Continua a leggere

Tulpa

di Federico Zampaglione (Italia, 2009)

L’uscita nelle sale di “Tulpa” fu preceduta da una grande campagna pubblicitaria che fece salire alle stelle le nostre aspettative. Era il 2012 e Federico Zampaglione (frontman dei Tiromancino prima di essere regista) poteva contare sul discreto risultato conseguito con “Shadow” (2009), un piccolo horror indipendente sicuramente derivativo ma capace di raggiungere senza alcun problema gli obiettivi Continua a leggere

Grace

gracedi Paul Solet (Stati Uniti/Canada, 2009)

Quella legata alla gravidanza è una delle tematiche più delicate in ambito estremo, soprattutto quando la spiccata sensibilità femminile è costretta a scontrarsi con delle immagini shock non sempre facili da mandare giù. Ciò non significa che per i maschietti sia meno doloroso sopportare un pancione preso a mattonate (“Proxy”) oppure gli orrori di un grembo materno sotto costante minaccia Continua a leggere

La Rosa Di Ferro

la rosa di ferrodi Jean Rollin (Francia, 1973)

“La Rosa Di Ferro” (“La Rose De Fer”) rappresenta un vertice cinematografico per Jean Rollin (1938-2010), nonostante il regista francese sia sempre stato accostato a quella corrente fantastica di taglio vampiresco legata ad antichi castelli e provocanti femmes fatales. Qui la sostanza non è poi così differente, ma la storia si muove all’interno di un contesto diverso, un cimitero dove una coppia di Continua a leggere