Milano Violenta

milano violentadi Mario Caiano (Italia, 1976)

“Milano Violenta” non ha nulla a che spartire con “Roma Violenta” (1975) di Marino Girolami o con “Napoli Violenta” (1976) di Umberto Lenzi, neppure il regista, in questo caso Mario Caiano (un altro personaggio navigato che i generi del cinema bis li aveva attraversati tutti). Milano inoltre qui si vede poco, praticamente all’inizio, la prima di una serie di anomalie che in qualche modo riescono a plasmare Continua a leggere

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Killer Joe

kjdi William Friedkin (Stati Uniti, 2011)

Se è vero che “Killer Joe” esce in un periodo in cui diventa quasi automatico il paragone con le opere di Quentin Tarantino o dei fratelli Coen, bisogna comunque rimarcare il fatto che il regista non è certo un pivello sbucato da chissà dove: William Friedkin nasce prima di tutto come esponente della New Hollywood, dunque un innovatore ma soprattutto un personaggio capace di adeguarsi Continua a leggere

Gyo: Tokyo Fish Attack

gyo tfadi Takayuki Hirao (Giappone, 2012)

I manga di Junji Itō sono crudeli, raccapriccianti, malsani e bizzarri, una fonte inesauribile di idee e di contenuti per il cinema horror giapponese contemporaneo. Oltre ad aver ispirato una manciata di film piuttosto apprezzati dai suoi fan (tra i quali ricordiamo la lunga serie dedicata a “Tomie” oppure il weirdoUzumaki”), il lavoro di Itō ha dato il via alla realizzazione di un anime a dir Continua a leggere

Essential Killing

essential killingdi Jerzy Skolimowski (Polonia/Norvegia, 2010)

Un’opera asciutta per non dire essenziale, che ricalca praticamente quanto già annunciato dal titolo. Forse manca qualcosa a “Essential Killing” per essere definito un film di grande spessore, ma il vecchio Jerzy Skolimowski (qui già ultrasettantenne) conosce bene le regole del gioco e riesce comunque a regalarci alti momenti di cinema: non a caso i riconoscimenti non sono mancati, gran Continua a leggere

Andrej Rublev

andrej rublevdi Andrei Tarkovsky (Unione Sovietica, 1966)

“Andrej Rublev” è uno spaccato della Russia del Quattrocento raccontato attraverso la vita di un grande pittore di icone, un artista a cui Andrei Tarkovsky affida un messaggio universale, una riflessione accolta con diffidenza in patria (in Unione Sovietica il film uscì con ben cinque anni di ritardo) al contrario di quanto stava accadendo in Europa (dove il regista aveva già raccolto premi e Continua a leggere

Killer Klowns From Outer Space

kkfosdi Stephen Chiodo (Stati Uniti, 1988)

Charles, Stephen ed Edward Chiodo sono tre fratelli originari del Bronx artefici di un solo lungometraggio, “Killer Klowns From Outer Space”, una meteora al tempo bistrattata ma con il trascorrere degli anni diventata un vero e proprio oggetto di culto. Stephen dirige, mentre il trio scrive, cura gli effetti speciali e produce, investendo all’incirca due milioni di dollari: in poche parole Continua a leggere

Parla Con Lei

parla con leidi Pedro Almodóvar (Spagna, 2002)

A cavallo tra i due secoli Pedro Almodóvar realizza due tra le sue pellicole più importanti di sempre, “Tutto Su Mia Madre” (1999) e “Parla Con Lei” (2002). Se però il primo film è ancora legato a quei personaggi istrionici e sgargianti tipici del suo cinema dei 90s, è con l’opera successiva che entriamo all’interno di una dimensione più intima e misurata, un mondo pieno di ombre dove c’è spazio Continua a leggere

Curtains

curtains1di Richard Ciupka (Canada, 1983)

Ogni tanto gli slasher movie tentavano di imboccare una strada diversa dal solito gruppetto di ragazzetti in calore presi di mira dal killer di turno: a tal proposito il caso di “Curtains” (da noi “La Maschera Del Terrore”) è piuttosto eclatante, anche se le riprese di questa pellicola canadese iniziarono ben tre anni prima rispetto alla data di uscita effettiva (il 1983), colpa di una serie di problemi legati alla Continua a leggere

Most Beautiful Island

most beautiful islanddi Ana Asensio (Stati Uniti, 2017)

Con “Most Beautiful Island” l’attrice madrilena Ana Asensio (classe 1978) dimostra di essere in grado di saper far tutto, anche di dare un taglio quasi autobiografico a una storia incentrata su una ragazza immigrata (Luciana) sprovvista di documenti e in cerca di fortuna per le strade di New York. Un lavoro quindi suo al 100%, da lei sceneggiato, diretto e interpretato con quella Continua a leggere

Sennentuntschi

sennentuntschidi Michael Steiner (Svizzera, 2010)

Sono davvero infinite le leggende popolari del nostro caro vecchio continente tramandate di generazione in generazione, anche se noi ne conosciamo soltanto una minuscola parte: ogni piccola comunità custodisce delle storie dove la fantasia ha delle solide basi ancorate alla realtà e in cui il sacro si mescola al profano alimentando il fascino stesso di questi racconti. Il cinema di Continua a leggere