di Adrián Cardona e David Muñoz (Spagna, 2012)
Ogni festa comandata ha il suo cortometraggio cult che si rispetti. Se a dicembre non possiamo fare a meno di rivederci quella genialata di “Treevenge” (2008), con l’arrivo della Pasqua è il turno di “Fist Of Jesus”, uno short di neppure quindici minuti tutto incentrato sulla figura di Gesù Cristo. Il budget è minimo eppure i due registi spagnoli Adrián Cardona e David Muñoz riescono a farci divertire con una manciata di idee vincenti e con una buona dose di splatter più che dignitoso dal punto di vista degli effetti.
La sfiga ha inizio quando Gesù riporta in vita Lazzaro, il quale si risveglia azzannando il collo di un uomo: è uno zombi, il primo di un piccolo e coloratissimo esercito che il nostro protagonista è costretto a combattere. Cristo infatti se la deve vedere con i farisei, con i romani e persino con un gruppo di cowboy (non centrano una mazza ma il bello è proprio questo!) che provano a farlo secco. La seconda parte di “Fist Of Jesus” si trasforma praticamente in un action movie senza esclusione di colpi, nel quale Gesù si affida alla moltiplicazione dei pesci (una scena tra le più esilaranti) e al suo inesorabile colpo di Cristo.
“Fist of Jesus” è una commedia horror tutta da gustare, un compendio di sangue e cazzeggio allo stato puro che riesce sempre a strapparci un sorriso, visione dopo visione. Stavolta è proprio il caso di dire: Natale con i tuoi, Pasqua con gli zombi.
(Paolo Chemnitz)