di Zack Parker (Stati Uniti, 2013)
Quello di Zack Parker (regista classe 1978 originario dell’Indiana) è un cinema di confine che oscilla sempre tra il dramma e il thriller, un mix letale contornato da personaggi ambigui, folli, spesso mossi da sentimenti di rivalsa violenti e devastanti. “Scalene” (2011) è un lavoro per certi versi sorprendente, ma anche il successivo e più recente “Proxy” non è da meno, pur con qualche passaggio Continua a leggere