Lake Mungo

lake mungodi Joel Anderson (Australia, 2008)

Da anni a questa parte la grande esplosione dei mockumentary non si è mai arrestata, penalizzando la qualità a discapito della quantità. Oltre al grande bluff costituito dalla saga di “Paranormal Activity”, sullo schermo si sono alternate pellicole molto meno celebrate ma sicuramente più interessanti (incentrate sugli argomenti più disparati), tra cui possiamo annoverare “The Poughkeepsie Tapes” Continua a leggere

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Santa Sangre

santa sdi Alejandro Jodorowsky (Messico/Italia, 1989)

“Santa Sangre” è una pellicola diretta dal poliedrico Alejandro Jodorowsky, nato in Cile nel 1929 e in seguito naturalizzato francese. Questa volta egli è affiancato da una produzione italiana (Claudio Argento, fratello di Dario, partecipa anche come sceneggiatore) e gira le vicende per le strade di Città del Messico, luogo ideale per Continua a leggere

Reefer Madness

reefer madnessdi Louis J. Gasnier (Stati Uniti, 1936)

Può un film di propaganda tramutarsi in cinema exploitation? La risposta è sì, basta raccontare la storia di una potente droga che trasforma le persone in furiosi psicopatici. Ma stiamo parlando della marijuana e già per questo potremmo scoppiare a ridere.
Originariamente intitolato “Tell Your Children”, “Reefer Madness” lancia subito un messaggio Continua a leggere

La Montagna Del Dio Cannibale

LA_MONTAGNA_DEL_DIO_CANNIBALE_di Sergio Martino (Italia, 1978)

Quando ormai siamo in pieno fermento da cannibal movie, Sergio Martino realizza una pellicola molto più votata all’avventura rispetto alle peculiarità mostrate dai suoi colleghi Lenzi (“Cannibal Ferox”) e Deodato (“Cannibal Holocaust”), registi che per giunta nel 1978 non avevano ancora pianificato questi due lungometraggi. Umberto Lenzi era stato però Continua a leggere

5150 Rue Des Ormes

5150di Éric Tessier (Canada, 2009)

“5150 Rue Des Ormes” è uno dei tanti film incentrati su una famiglia di psicopatici. Esce un anno dopo il valido “Mum & Dad” (2008) di Steven Sheil, un horror inglese (con il quale condivide alcuni aspetti) che aveva fatto molto parlare di sé. Questa volta però ci troviamo in Canada, esattamente in Québec, nella parte francofona. L’opera prende ispirazione dal romanzo omonimo di Continua a leggere

Krisha

krishadi Trey Edward Shults (Stati Uniti, 2015)

La famiglia è tutto, direbbe qualcuno. In America, durante il Thanksgiving Day, i parenti si riuniscono per celebrare il ringraziamento e ogni anno vengono cucinati circa quaranta milioni di tacchini in un solo weekend. La gratitudine verso Dio poi svanisce dopo pochi giorni, quando ci si scatena con gli acquisti del Black Friday facendo a botte nei centri commerciali nel nome del consumismo Continua a leggere

Midori, La Ragazza Delle Camelie

midoridi Hiroshi Harada (Giappone, 1992)

“Shôjo Tsubaki: Chika Gentô Gekiga” è il titolo originale di un anime giapponese poco amato in patria, per una serie di motivi. Alla sua uscita fu bannato e sequestrato dalle autorità nipponiche, per poi essere successivamente rieditato con alcuni tagli. Il motivo è semplice: bastano appena cinquanta minuti scarsi per mettere in mostra un campionario di nefandezze difficili da mandare giù Continua a leggere

Il Tempo Che Resta

il tempo che restadi François Ozon (Francia, 2005)

“Il Tempo Che Resta” (“Le Temps Qui Reste”) è il secondo tassello della trilogia del lutto diretta dal parigino François Ozon, riapparso ultimamente con l’atteso “L’Amant Double” (2017) al Festival di Cannes. Questo trittico, composto anche da “Sotto La Sabbia” (2000) e “Il Rifugio” (2009), tocca vertici importanti nella filmografia del regista, capace di modellare con poesia e delicatezza Continua a leggere

Ilsa, La Tigre Del Sesso

ilsadi Jean LaFleur (Canada, 1977)

“Ilsa, La Tigre Del Sesso” (il titolo originale è “Ilsa, The Tigress Of Siberia”) è il terzo e ultimo capitolo della trilogia con protagonista la sadica tettona Dyanne Thorne, senza contare un altro film apocrifo diretto da Jess Franco (“Greta, La Donna Bestia” del 1977) sempre con lei interprete principale. Questa volta in cabina di regia troviamo Jean LaFleur al posto di Don Edmonds, il quale si era occupato delle Continua a leggere

The Life And Death Of A Porno Gang

life and deathdi Mladen Djordjevic (Serbia, 2009)

La primissima inquadratura non lascia scampo: Marko, un regista con tanti sogni nel cassetto ma nessuna possibilità di realizzarli, parla alla telecamera e si presenta. Dietro di lui possiamo scorgere due poster, sicuramente dei suoi film preferiti, il primo è “Pink Flamingos” (1972) di John Waters, il secondo è “The Rocky Horror Picture Show” (1975) di Jim Sharman. Due opere Continua a leggere